[Caso Studio] “L’angolo di attacco” – La chiave tra un funnel vincente e uno perdente (+90% conversioni)
In questo breve caso studio, scoprirai come abbiamo aumentato del 90% le conversioni per un cliente e-commerce che vende integratori per la salute…
Grazie alla “scoperta” di un nuovo “angolo” pubblicitario.
Ma per capire come, prima bisogna avere ben chiaro cos’è un angolo pubblicitario.
Quando si comunicano i benefici di un prodotto, ci sono moltissimi modi per impostare il messaggio comunicativo.
Per esempio, se vendi un materasso di qualità potresti fare leva su diversi “angoli”:
Aiutare con l’insonnia
- Alleviare il mal di schiena
- Sentirsi pieni di energia al mattino
- Più fresco in estate
- Più ampio / largo per persone di statura alta
E così via…
Ognuno di questi è un “angolo” sulla quale potresti basare il tuo messaggio di marketing.
Ma come sapere qual è quello vincente, quando ci potrebbero essere decine (e a volte centinaia) di angoli diversi tra cui scegliere?
A differenza di quello che ti diranno molti, non esiste la formula magica.
Ci sono dei criteri…
- Quanto è grande il target dell’angle?
- Quanto sono convinto sia efficace?
- Quanto è chiaro il collegamento tra Angle e Prodotto?
Usiamo questi criteri (e altri ancora) per determinare se vale la pena implementare un certo angolo e con quale priorità…
Ma l’unico modo per avere certezza è testare le tue ipotesi sul mercato.
In NativeX, ci piace testare tanti angoli nel modo più efficiente possibile e lo facciamo attraverso i titoli delle nostre ads.
Questo ci permette di avere un feedback veloce e immediato da parte del mercato, scoprendo se un angolo ha potenziale senza dover investire troppo tempo e budget.
Cliccano poco sulle headline? -> Angolo (forse) perdente
Cliccano molto sulle headline? -> Angolo (forse) vincente.
Perché “forse” e non “sicuramente”? Perché non è detto che se un angle attira più click allora converte di più.
Potrebbe attirare un pubblico più “curioso” ma meno pronto all’acquisto. Fatta questa premessa, il click è comunque un buon indicatore di potenziale:
Segnala infatti che l’angolo è potenzialmente interessante per il lettore, magari perché affronta un sintomo o un “dolore” che lo infastidisce ogni giorno.
Una volta determinato che un angolo funziona, andiamo a creare un funnel ad hoc per “spremerlo” il più possibile.
Torniamo quindi al nostro prodotto e-commerce:
In questo caso, trattandosi di un integratore per combattere la fatica cronica, avevamo un funnel che performava bene ma volevamo fare un salto di livello.
Abbiamo quindi testato un concetto simile all’angolo seguente:
“L’errore comune fatto al mattino che toglie energia”.
L’annuncio portava a un funnel costruito in modo da educare il cliente sul vero motivo della sua stanchezza…
Cioè sul Meccanismo Unico del Problema:
“Il vero motivo del perché soffre di questo particolare sintomo e tutto quello che ha provato in passato non ha funzionato”.
E poi sul Meccanismo Unico della Soluzione:
“Perché la nostra soluzione è l’1% mancante per raggiungere il suo obiettivo, e spiega perché questa volta avrà successo.
(Il Meccanismo Unico è un concetto tanto complesso quanto importante in un mercato iper-competitivo come questo).
Ricapitolando quindi:
Abbiamo utilizzato l’idea dell’”Errore al Mattino” come “gancio” per creare curiosità, e persuadere l’utente a “consumare” con massima attenzione il contenuto di vendita successivo.
Risultato?
Il tasso di conversione del funnel (e quindi le vendite) è aumentato del 90% per il cliente.