È la pubblicità online su giornali famosi come Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Il Corriere della Sera e tanti altri, sia in Italia che all’estero.
Si definisce “nativa” perché si mimetizza con gli altri contenuti editoriali presenti su quel giornale, così da risultare non invasiva e più autorevole.
Immagina il tuo potenziale cliente che va sul suo giornale online preferito, ad esempio Il Sole 24 Ore, e si legge un articolo che gli interessa.
Arrivato in fondo all’articolo, gli verrà suggerita la lettura di altri articoli che potrebbero interessargli.
Alcuni che sono veri articoli del Sole 24 Ore, e altri che sono pubblicità.
Il punto di forza del Native è che la differenza tra le due categorie è molto sottile, e spesso l’utente non si accorge di aver cliccato e letto un articolo pubblicitario.
Pensa di aver scoperto un articolo interessante e informativo che parla del suo problema / desiderio, e che ha creato un forte interesse nell’ottenere la soluzione proposta a fondo pagina.
A questo punto, se il lavoro è stato fatto bene, il visitatore si trasformerà in un cliente pagante o un contatto in target.
Questo, in poche parole, è il Native Advertising.
Il nostro lavoro consiste nel creare la giusta strategia di marketing che attragga il visitatore ideale e lo trasformi in un contatto / cliente in target, al minor costo possibile.